Flessibilità e mobilità

Per sviluppare tutte le capacità condizionali (forza, rapidità e resistenza) occorre che in primis ci sia un perfetto equilibrio tra flessibilità muscolare e mobilità articolare.

Questo è il presupposto per ogni sport da combattimento, compreso il pugilato.

Poche parole che rendono subito l’idea, se hai una Ferrari col motore di una 500 non vai da nessuna parte, stesso discorso legato al nostro corpo se non si sviluppano queste basi non esprimeremo mai al meglio la nostra forza.

Ha senso fare un Back Squat con 100Kg sulle spalle se non riusciamo a scendere normalmente di 10cm oppure non arriviamo al parallelo? ( linea del bacino sullo stesso asse della linea del ginocchio).

Parallelo

Io non credo, ma si tratta di un problema articolare o muscolare ? Colpa dell’articolazione tibio-tarsica o una retrazione dei muscoli coinvolti nell’esecuzione se il mio ROM (range of motion) è limitato?

Bella domanda, ma la risposta potrete averla solo da figure professionali competenti e preparate (osteopati, fisioterapisti, etc..etc.) in collaborazione con preparatori atletici o personal trainer, non certamente guardando filmati su Youtube.

A livello personale posso dirvi di aver sperimentato su me stesso l’efficacia di una maggiore attenzione su questi aspetti portando al miglioramento dell’espressione di forza massimale in esercizi come stacco da terra (deadlift), panca piana (bench press) e squat (front e back) che nella fase di allenamento specifico ha portato un transfer positivo nella mia disciplina.

Spero perciò di avervi messo una pulce nell’orecchio, ho tralasciato la spiegazione noiosa e scientifica perché in rete troverete moltissimi argomenti a riguardo.

Per tutto il resto sono a disposizione, iscrivetevi al blog o contattatemi! 🙂

One thought on “Flessibilità e mobilità

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *