La posizione del bastone, Chaturanga Dandasana, fa benissimo a tutta la parte superiore del nostro corpo, perché vengono interessati spalle, tricipiti, muscoli del dorso, addominali… è molto impegnativa dal punto di vista fisico e per questo, più di altre, è importante svolgerla al meglio.

Per iniziare possiamo praticare la posizione del cane a testa in giù, seguita da quella dell’asse per poi portarci nella posizione del bastone. A questo punto le nostre scapole devono essere a contatto con la parte posteriore delle costole e la schiena va mantenuta ben dritta, spingendo il coccige verso il pube e portando il bacino in retroversione.

Espirando, contraendo addominali e glutei, si scende avvicinandosi al pavimento, piegando i gomiti all’indietro, portandoli a contatto con il corpo e arrivando ad essere paralleli a terra e a pochi centimetri dal pavimento.

Adesso è importante contrarre solo i muscoli coinvolti per mantenere la posizione (da 10 a 30 secondi): il coccige è fermo e le gambe sono attive, i gomiti spingono verso i talloni, lo sguardo è in avanti e la base degli indici è un importante punto di contatto a terra.

Espriamo e sciogliamo la posizione sdraiandoci sul pavimento o portandoci ancora nella posizione del cane a testa in giù.

Facciamo seguire qualche minuto di ascolto, sentiamo come il corpo e le sue sensazioni si siano modificate… il nostro respiro e la mente libera da ogni preoccupazione della giornata ci faranno sentire come il nostro corpo e i suoi muscoli siano stati coinvolti e modificati da Chaturanga Dandasana.

Perché farla? Non so voi, ma io lavoro in ufficio… sto seduta per circa otto ore alle quali si aggiungono circa due ore di spostamento… questa posizione aiuta a prendere consapevolezza della propria postura, migliorandola!
Se non è un beneficio questo…