The Hook, da non confondere con il famoso Capitan Uncino, il gancio è il colpo che ha abbattuto più pugili in assoluto. Chiedete a Joe Frazier, lui si che ne ha stesi di avversari con il suo gancio sinistro.
Questo colpo per quanto è devastante e tanto difficile da eseguire, e non parlo solo a livello tecnico.
Cerchiamo di capire il motivo: innanzitutto si tratta di un colpo circolare che necessita di una elevazione e rotazione del cingolo scapolare, poi ha un corto raggio di azione e di conseguenza deve essere esploso dalla corta distanza. A distanze più lunghe è molto difficile che riusciate ad imprimere forza e precisione, senza contare che andando a vuoto e perdendo l’equilibrio l’avversario avrà un vantaggio notevole nel colpirvi.
Il movimento del braccio, poi deve essere accompagnato dalla rotazione del bacino in modo da utilizzare l’energia espressa dalle gambe e per ultimo l’impatto che deve avvenire con le nocche.
Nel mondo pugilistico esiste una diatriba su come deve essere portato il colpo, ci sono maestri che insegnano ai propri allievi portandolo in modo che il pollice della mano sia rivolto verso il basso, chi invece con il pollice rivolto verso l’alto e altri ancora senza eseguire la rotazione.
Personalmente penso che l’importante sia eseguirlo in modo consentito dai regolamenti evitando perciò l’interno della mano (stile rissa da bar malfamato) oppure il dorso.
Su una cosa però siamo tutti d’accordo, deve essere potente e preciso.
Come deve essere eseguito ??? Dato per scontato che la posizione di partenza è sempre quella di guardia, leggermente con i piedi più paralleli ( soprattutto se stiamo combattendo corpo a corpo, da brevissima distanza) eseguo una piccola rotazione in senso antiorario del tronco e prendendo come riferimento il braccio eseguo un movimento circolare verso l’alto ( immaginate il vostro gomito stia disegnando nell’aria la lettera C ). A questo punto ruoto in tronco in senso orario ed esplodo il colpo cercando di mantenere sempre un angolo di 90° tra il braccio e l’avambraccio.
Modificare il grado di angolazione può compromettere il buon esito del colpo. Se esso aumenta si rischia di essere troppo lenti e ci si espone agli attacchi dell’avversario.
Ora che avete capito come si porta il colpo, allenatevi, al viso o al corpo non fa differenza l’importante è che vada a segno !!!
Giancarlo
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