Il nome Dhanurasana viene da arco: la posizione yoga che si assume quando si pratica assomiglia ad un arco teso, pronto a scoccare la sua freccia.
Praticare yoga senza una guida può esserecontroproducente, ma se abbiamo qualcuno che possa guidarci in questo percorso il nostro corpo ne trarrà numerosi benefici!
La posizione dell’arco aiuta la colonna vertebrale, il sistema nervoso, e l’apparato digerente, oltre ad avere altri benefici.
Iniziamo allora: distendiamoci su un tappetino a pancia in giù, con il viso rivolto verso il basso.
Espirando, pieghiamo le ginocchia e tendiamo le braccia indietro per afferrarci le caviglie (mano sinistra caviglia sinistra, mano destra caviglia destra).
Inspiriamo ed espiriamo per due volte, quindi espriamo completamente svuotando i polmoni e solleviamo le gambe e il petto lasciando come punto di contatto sul tappetino la pancia e lo stomaco.
Con l’addome sul tappetino spingiamo indietro e in alto i polpacci, contraendoli insieme alle cosce così che anche le spalle siano sollevate.
A questo punto la schiena sarà inarcata, ma dovrà restare morbida. Siamo nella posizione e possiamo iniziare a dondolare leggermente in modo da massaggiare l’addome, il punto dove si trova Manipura Chakra, che verrà in questo modo stimolato.
Possiamo iniziare con quattro dondolii, mantenendo la posizione da 20 secondi a un minuto…
Dhanurasana aiuta a distendere i muscoli e ha effetti benefici sulla colonna vertebrale, oltre a favorire la tranquillità.
Il dondolio aiuta a diminuire ansia e stress e, in più, favorisce la digestione!
Buon lavoro!