Chi inizia a praticare yoga, spesso, si imbatte nello Hata Yoga: un insieme di posizioni, asana, e di esercizi sul controllo del respiro, prânâyâma, che hanno lo scopo di migliorare l’equilibrio psicofisico dando la possibilità, a chi lo pratica, di raggiungere una maggior consapevolezza di se stessi, attraverso la conoscenza del nostro corpo, ma anche del mondo che ci circonda.
Tuttavia non esiste solo questo tipo di yoga, ma ne esistono molti altri! Tutti i tipi di yoga, attraverso posizioni, respiro e mantra, aiutano a far riemergere l’energia vitale, kundalini, che è dentro di noi. In particolar modo lo yoga Kundalini, è un tipo di yoga tantrico che aggiunge alle pratiche dello Hata yoga anche canti e meditazione che risvegliano l’energia vitale della spina dorsale (muladhara chakra).
Molto diffusa in occidente è la pratica dello yoga Iyengar: sviluppata da BKS Iyengar, è stata una rivoluzione nella storia della pratica perché, utilizzando diversi supporti come cuscini o mattoni, ha permesso a tutti, anche chi ha problemi fisici, di poter praticare le asana traendo tutti i benefici dello yoga, grazie anche a una particolare attenzione agli allineamenti del corpo durante lo svolgimento delle posizioni.
Il Raya yoga, poi, si oppone allo Hata yoga in quanto è una disciplina prevalentemente meditativa, mentale e statica. Il suo significato letterale è Yoga Reale e si basa principalmente sugli Yoga Sutra di Patanjali, con l’obiettivo di elevare l’uomo a Dio attraverso la meditazione.
Questi sono alcuni tipi di yoga… ma ce ne sono davvero tantissimi, ognuno con caratteristiche proprie, ma tutti con uno scopo unico: il benessere dell’uomo, riconciliandolo con l’universo!
Non vi resta che scegliere! 🙂