Quante volte capita di non riuscire a digerire perché di è mangiato troppo o troppo pesante?
Un aiuto viene dallo yoga, con il Pushan Mudra. Questo mudra è dedicato a Pushan, dio sole e protettore dei viandanti, che viene anche considerato il “nutritore”, colui che nutre l’uomo primordiale!
Simboleggia il ricevere e il dare, proprio come avviene nella digestione con l’assimilazione del cibo e l’eliminazione delle scorie (ha un effetto disintossicante) e nella respirazione (favorisce l’assorbimento dell’ossigeno e l’espulsione dell’anidrite carbonica)… di sicuro umore e pensieri ne trarranno beneficio!
Pushan Mudra ha un’azione benefica sul plesso solare, coinvolgendo tutti gli organi corrispondenti: stomaco, fegato, milza, cistifellea ed è l’ideale da praticare in caso di nausea, mal di mare e, come abbiamo detto prima, pesantezza dovuta a un’abbuffata!
Come si pratica? Le punte di pollice, medio e anulare della mano sinistra si toccano, mentre per la mano destra sono pollice, indice e medio a toccarsi. In entrambe le mani le dita che non si toccano sono ben allungate.
Potete praticare Pushan Mudra 4 volte al giorno per 5 minuti, magari accompagnando la pratica con olio essenziale alla menta, al rosmarino o diffondendo l’aroma della curcuma.
“Il sole è nuovo ogni giorno” (Eraclito)