Una delle posizioni yoga più comuni è Savasana, la posizione del cadavere. Con questa asana si inizia spesso la pratica dello yoga e altrettanto frequentemente la si conclude con questa stessa posizione.
Quali esercizi per rilassarsi? Savasana è l’ideale se ci si sente particolarmente stanchi perché, rilassando profondamente ogni muscolo del corpo, ci si abbandona a uno stato di quiete e immobilità assolute… tanto che un’ora di rilassamento profondo in questa posizione equivale a una notte di sonno!
Bellissimo, ma non per tutti è così facile abbandonarsi! All’inizio il rilassamento durerà qualche minuto e via via si può aumentare la durata della pratica fino ad arrivare a un’ora (che ovviamente non sostituirà le notti di sonno!).
La posizione del cadavere è utile per chi inizia la pratica dello yoga anche da fare al termine delle sequenze per sciogliere i muscoli ed evitare i doms, ma fa benissimo sempre perché aiuta a rallentare il ritmo del respiro, equilibra la pressione del sangue e rilassa il sistema nervoso. Ovviamente calma, tranquillità e pace si riflettono anche sullo stato mentale, che trae enorme beneficio da questa posizione.
Rimanendo sdraiati si riduce lo stress, si lasciano andare i respiri, si favorisce il sonno e si rilassa il corpo, conoscendolo sempre più profondamente e intimamente, riconoscendo le diverse sensazioni che in esso si manifestano.
Come fare la posizione del cadavere? Innanzi tutto bisogna trovare un posto tranquillo, staccare il telefono, magari abbassare le tapparelle o tirare le tende per creare una situazione di penombra, che favorirà il rilassamento. A questo punto da seduto metti le mani dietro le ginocchia e scendi piano. Quando i muscoli addominali iniziano a lavorare porta le mani dietro la nuca e scendi lentamente…. Arrivati a terra con la testa e il collo, le gambe ancora leggermente alzate, basta stenderle a terra una volta, lasciandole lievemente divaricate. Le braccia scendono lungo il corpo e le mani hanno i palmi rivolti verso l’alto. Le dita si chiuderanno un pochino e ora si è pronti per chiudere gli occhi e ascoltare il ritmo del proprio respiro. Dal centro del corpo il respiro si espande e, a ogni espiro, il corpo, tutto il corpo, si rilassa sempre di più. I muscoli si sciolgono, piano piano si abbandonano e diventano sempre più pesanti, avvicinandosi sempre più al pavimento.
Quando sarai completamente rilassato mantieni savasana ancora per qualche respiro e, poi, torna lentamente alla realtà: inizia muovendo leggermente le dita delle mani e dei piedi, poi le ginocchia andranno al petto e le braccia si avvolgeranno intorno stringendole leggermente e, quando ti senti pronto, allora apri gli occhi!
Buon rilassamento e… sogni d’oro!