Allenamento e alimentazione sono due argomenti strettamente connessi fra loro. L’esercizio fisico abbinato ad una corretta alimentazione, fornisce il giusto carburante al nostro organismo. Ma cosa accade quando l’allenamento avviene a digiuno, ovvero quando l’attività fisica si svolge in uno stato di carenza energetica.
Prima di iniziare,però distinguiamo due tipi di astensioni alimentari:
– VOLONTARIA: ci si allena senza essersi nutriti al fine di stimolare alcuni meccanismi metabolici del nostro corpo
– INVOLONTARIA: per qualsivoglia motivo ci si trova ad allenarsi senza il dovuto apporto di nutrienti.
È evidente che non si tratta della stessa cosa un conto è non avere tempo per nutrirsi, un conto è astenersi di proposito dal cibo e a tal proposito analizzeremo i motivi di quest’ultima caso pratica.
Quando è meglio allenarsi a digiuno? Generalmente avviene subito dopo il risveglio, la mattina. Il corpo si trova in una situazione di carenza dopo le ore di sonno e di ristoro
BENEFICI
– sembra che il corpo a digiuno se stimolato a bassa intensità sia più predisposto a bruciare i grassi a scopo energetico
– poiché l’organismo tende a mantenere un certo stato metabolico, una volta attivata l’ossidazione dei grassi, continuerà a bruciarli anche a diverse ore dall’attività fisica in maniera superiore al normale, favorendo il dimagrimento
– in ambiti come la maratona o gli sport da combattimento, in cui il dispendio calorico è molto elevato, essere abituati a sostenere uno sforzo in stato di carenza energetica può rappresentare un valore aggiunto.
Esistono delle controindicazioni per questo metodo?
A causa dei livelli di cortisolo (ormone dello stress) molto alti, dovuti dalla lunga astensione dal cibo, il rischio è quello che il nostro corpo inizi ad intaccare la massa magra:
– quando si eccede nella durata o intensità dell’allenamento
– oppure nel caso in cui, il regime alimentare post-allenamento non sia in grado di reintegrare prontamente le riserve energetiche, e quindi rendere inefficace gli allenamenti successivi (spesso nei casi degli sportivi evoluti vengono eseguite più sessioni nell’arco della giornata).
Allenarsi a digiuno non può essere un metodo consigliato indistintamente a tutti. Sono necessari degli adattamenti fisiologici, il nostro corpo ha bisogno di essere “pronto” a lavorare in uno stato così deficitario. È consigliato, pertanto, un periodo di adattamento capace di non ostacolare la performance finale.