Chi inizia a praticare yoga dopo molto tempo che non fa attività fisica è probabile che abbia i muscoli poco allungati… nello yoga la tonificazione e l’allungamento della muscolatura è graduale ed è molto importante non sforzare il proprio corpo!
Se ci si sforza di fare movimenti a cui il corpo non è preparato ci si potrebbe ritrovare irrigiditi o, peggio ancora, procurarsi contratture poco piacevoli!
I blocchi, blocchetti, o mattoncini (tutti modi per indicare lo stesso tipo di supporto yoga) sono un valido aiuto sia per le posizioni più semplici che per quelle più complesse e se ne possono acquistare di diversi tipi per colore, dimensione e materiale!
Partiamo dai piegamenti in avanti, come ad esempio Uttanasana: da in piedi si porta la coda in fuori, si ammorbidiscono le ginocchia, ci si appoggia con le mani a terra e poi si distendono le gambe senza portare l’articolazione del ginocchio in iperestensione… semplice, ma non così tanto!
Con il blocchetto, posizionato sotto le mani e su cui appoggiarle, si avrà un sostegno per la parte superiore del corpo: in questo modo i muscoli delle gambe non saranno eccessivamente in tensione, la schiena potrà sciogliersi liberamente e si sentiranno quindi i benefici di questa posizione di abbandono.
Un’altra posizione per cui il blocchetto o mattoncino yoga è molto utile è trikonasana: la mano, anziché poggiare a terra o sulla gamba (dove la maggior parte delle volte scivola) potrà sfruttare il rialzo offerto dal blocco evitando pericolose torsioni sulla colonna vertebrale.
Il blocchetto, tuttavia, può essere utilizzato anche come supporto per la meditazione e per gli esercizi di respirazione che si eseguono da seduti: alzando il bacino le gambe saranno meno in tensione, le anche più aperte, e sarà quindi più piacevole rimanere seduti in posizione a lungo!
Oppure si può utilizzare il blocchetto per il torace, ad esempio nella posizione del pesce che molti trovano faticosa soprattutto all’inizio!
Con questo supporto non vi fermerà più nessuno!