Lo yoga, se praticato bene e seguiti da una persona competente, fa bene. I benefici dello yoga sono innumerevoli sia dal punto di vista fisico (equilibra la postura, potenzia i muscoli, allena la resistenza…) sia sul piano interiore (si allenta lo stress, conquista una maggior consapevolezza, grazie al respiro anche la mente si calma…) Ma quale tipo di yoga scegliere? A seconda di ciò che piace, ognuno troverà il proprio yoga!
Partiamo dall’Ananda Yoga, detto anche Krya Yoga. L’Ananda nasce in India con il Guru Paramhansa Yogananda, autore del famosissimo libro Autobiografia di uno Yogi. Venne poi portato in occidente da Swami Kriyananda e da qui l’origine del suo secondo nome.
Questo è il tipo di yoga ideale per chi, attraverso questa disciplina, vuole elevare il proprio spirito attraverso una pratica fisica…
L’Ananda Yoga, infatti, torna un pochino alle origini dell’Hatha Yoga, quello yoga che utilizzava le asana per fortificare il corpo e predisporlo a un percorso di elevazione della coscienza e dello spirito.
Una lezione di Ananda o Krya yoga si svolge generalmente con una serie di posizioni non complicate che preparano il corpo alla meditazione attraverso la stimolazione dell’energia sottile, il prana. Come in molte classi di yoga il pranayama ha una buona parte nella lezione: attraverso la respirazione si impara a conoscere il prana dei chakra, entrando in profondo contatto con se stessi, favorendo consapevolezza e conoscenza interiore.
Quello che in altre lezioni di yoga avviene meno è l’utilizzo di frasi e affermazioni che hanno lo scopo di allineare e concentrare chi fa yoga sia quando esegue le asana in maniera statica sia quando le esegue dinamicamente.
E tu, quale tipo di yoga sceglierai?